il progetto

(dis)UMANIZZAZIONE

IL CANNIBALISMO SOCIALE

Analisi sociale attraverso documenti e opere d'arte in mostra

(dis)UMANIZZAZIONE è un progetto espositivo e culturale che esplora i temi delle disuguaglianze sociali attraverso la lente dell’arte. Nato per stimolare una riflessione critica sulla condizione umana, ogni edizione affronta un aspetto specifico delle dinamiche sociali, trasformando l’arte in un potente strumento di analisi e sensibilizzazione.

MOSTRA IN CORSO

Una frattura nell'umanità

di Gabriele Vanetti

Una Frattura dell’Umanità, la mostra fotografica di Gabriele Vanetti, esplora le dinamiche del cannibalismo sociale nella zona di esclusione di Chernobyl, un luogo dove la guerra e l’abbandono hanno relegato intere comunità ai margini, trasformandole in invisibili. Attraverso immagini potenti, l’esposizione indaga come la società respinga e consumi chi viene considerato superfluo o estraneo.

blueprint

Un’indagine sulle dinamiche di esclusione e marginalizzazione che caratterizzano le società moderne. Il progetto esplora come il diverso venga spesso assimilato o espulso dai meccanismi sociali. L’obiettivo è stimolare un dialogo sulla natura delle disuguaglianze e sulla possibilità di un cambiamento.

IL CANNIBALISMO SOCIALE

Un’indagine sulle dinamiche di esclusione e marginalizzazione che caratterizzano le società moderne. Il progetto esplora come il diverso venga spesso assimilato o espulso dai meccanismi sociali. L’obiettivo è stimolare un dialogo sulla natura delle disuguaglianze e sulla possibilità di un cambiamento.

AUTOFAGIA SOCIALE COME PREMESSA STORICA
Nucleo permanente del progetto è una raccolta di documenti datati tra il ‘500 e il ‘900 che evidenziano l’universalità delle problematiche umane, tracciando un percorso che collega le dinamiche di esclusione e marginalizzazione del passato con quelle della società contemporanea.
ARCHIVIO
L’archivio delle manifestazioni di (dis)UMANIZZAZIONE raccoglie documenti, immagini e testimonianze delle mostre e degli eventi passati, tracciando un percorso di riflessione sulle disuguaglianze sociali attraverso l’arte e il dialogo interdisciplinare
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